CALENDARIO ATTIVITÀ
Partenza da Piazzola sul Brenta, presso la sede di Via Rolando 57, alle ore 05:30 – inizio escursione ore 09:00 circa
Capi gita: Gastone Cerato 3291920578; Romana Todescato 3282145738; Orlando Malfatti 3494224127
Difficoltà: EE – EEA
Comitiva A: dislivello in salita 1150 mt.; dislivello in discesa 1150 mt.; durata escursione: h 7/8 ca
Comitiva B: dislivello in salita 900 mt.; dislivello in discesa 900 mt.; durata escursione: h 5/6 ca
La Vallaccia è un sottogruppo della Marmolada, le cui cime sovrastano i paesi di Moena e Pozza di Fassa. Sulle sommità la visione spazia dalla parete sud della Marmolada, al gruppo del Sella, Sassolungo, Catinaccio (meta dell’escursione del 22/23 luglio) e Latemar.
Percorso stradale: SS della Valsugana, Fiera di Primiero, S. Martino di Castrozza, Passo Rolle, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa, Valle San Nicolò, Pont da Fessura (fermata obbligatoria per divieto di transito alle auto).Da questo punto inizierà il percorso a piedi a comitive riunite sul sent. 603 fino al raggiungimento del sentiero 635 (mezz’ora di cammino), dove il gruppo si dividerà.
Il GRUPPO A prenderà a destra il sentiero 635, facile e ombreggiato. Dopo 1 h. circa di cammino, arrivati al sentiero 615, si girerà a sinistra seguendo l’indicazione per il bivacco Zeni (alt. Mt. 2100), che si raggiungerà dopo circa mezz’ora di salita. (2 ore dal parcheggio delle auto). Questa parte del sent. 615 sarà meno agevole per la presenza di massi rocciosi e di una placca di roccia inclinata, attrezzata con corde metalliche.
Sosta al bivacco per indossare l’imbrago, e per uno spuntino.
Dopo un breve tratto in salita inizia la ferrata Gadotti (sent. 617), non particolarmente difficile ma certamente da non sottovalutare, che si snoda tra salti rocciosi e pendii erbosi. Dopo 305 mt di dislivello si raggiunge una selletta erbosa (alt. Mt. 2405) che divide il Sas da le Doudesh (alla ns. destra e raggiungibile in dieci minuti) dal Sass Aut. Arrivati alla selletta prenderemo la direzione a sinistra sul sent.630, ben evidenziato e parzialmente attrezzato con funi, fino alla sommità erbosa del Sass Aut (alt.mt 2555). Dopo una sosta sulla cima del Sass Aut si proseguirà verso sud fino a raggiungere la seconda parte della ferrata, in progressione verticale e in discesa lungo un canalone tra due pareti di roccia frastagliata.
Usciti dal canalone la ferrata è conclusa (h 3 ca), ma non il percorso. A questo punto c’è da recuperare una parte della discesa fatta nel canalone con una salita su terreno detritico (siamo alla base del Sass de Stengia e Mezza Luna, sul lato sud). Superato questo tratto ci troveremo sulla forcella Baranchie dalla quale si può salire, tempo permettendo, alla punta della Vallaccia (alt.mt 2637). Da Forcella Baranchie si prosegue fino alla forcella La Costella (alt. Mt 2529). Da qui inizia la discesa lungo il sentiero nr. 624 che ci condurrà al Rifugio Vallaccia (alt.mt. 2275), ben visibile dalla forcella La Costella ed eventuale punto di unione con il gruppo B (h 2 ca).
Dal rifugio si scende sempre lungo il sent. 624 fino a malga Munciogn e poi fino al parcheggio delle auto (sent.603-h 1).
RACCOMANDAZIONI PER IL GRUPPO A: essere obbligatoriamente muniti del set da ferrata e provvisti di una buona quantità di acqua, poiché non ci sono punti di approvvigionamento ( a parte il rif. Vallaccia che troveremo nella parte conclusiva del percorso)
IL GRUPPO B proseguirà sul sentiero 603 fino a malga Munciogn , subito dopo si girerà a destra su sentiero 624, ben evidenziato, che ci condurrà al rifugio Vallaccia, dove ci fermeremo per una breve sosta. Riprenderemo il cammino sullo stesso sentiero fino all’incrocio con il sentiero che ci condurrà sulla cima del Sass da le Undes-cima delle Undici (alt.mt.2517). Qui ci fermeremo per il pranzo a sacco e per il meritato riposo. Si ritornerà per lo stesso sentiero e raggiunto il punto di unione con il sentiero 624 prenderemo a sinistra verso il rifugio Vallaccia e poi giù, fino alle macchine. Possibilità di approvvigionamento acqua presso il rifugio Vallaccia.
NB: in caso di maltempo il percorso potrebbe subire delle variazioni
BUONA ESCURSIONE